Caro Associato,
il Tribunale Amministrativo del Lazio ha pubblicato le prime sentenze che definiscono in primo grado la controversa questione del payback sui dispositivi medici, respingendo i ricorsi presentati dalle aziende fornitrici.
Con motivazione che riteniamo inspiegabilmente lapidaria e semplicistica, il TAR ha ritenuto legittimi gli atti normativi e ministeriali che hanno imposto retroattivamente tale gravosa misura a carico dei fornitori di dispositivi medici, “spogliandosi” altresì della giurisdizione sugli atti regionali.
Situazione legale e prossimi passi giudiziari
Una delle sentenze pubblicate oggi riguarda direttamente uno dei nostri Associati, nel cui giudizio FIFO è intervenuta ad adiuvandum. Ti confermo che la Federazione affiancherà l’impresa anche davanti al Consiglio di Stato, per sostenere le sue legittime ragioni e quelle dell’intero comparto.
È importante precisare che tutti gli altri ricorrenti (circa 2.000) i cui giudizi non sono stati definiti oggi, restano tutelati dalle ordinanze di sospensione precedentemente concesse dal TAR. Questi associati dovranno attendere la successiva fissazione delle singole udienze per veder decisi i propri ricorsi. Nel frattempo, le Regioni non potranno procedere con azioni di compensazione nei loro confronti.
Le prossime iniziative
La nostra strategia procede quindi su un duplice binario: da un lato, proseguiamo con determinazione la via giudiziale, dall’altro, intensifichiamo il confronto istituzionale con il Governo, a cui abbiamo precedentemente presentato una proposta di risoluzione nel tavolo tecnico avviato il 17 aprile scorso. Nei prossimi giorni, solleciteremo ulteriormente i confronti con i Ministeri competenti per l’adozione della proposta presentata dalle associazioni di categoria
FIFO rimane al fianco di tutte le imprese del comparto, ribadendo la disponibilità dei propri uffici e dei propri consulenti legali, attraverso i riferimenti:
- 06.68437520
- fifo@confcommercio.it.
Come sempre, riceverete aggiornamenti costanti sull’evoluzione della situazione e sulle iniziative che intraprenderemo, tra cui l’informativa che terremo in video conferenza alle imprese associate, insieme ai nostri consulenti legali, di cui riceverai tempestiva comunicazione.
La presidente
FIFO Sanità
Sveva Belviso