PREMESSO CHE
1.1 La Deliberazione della Giunta Regionale n. 689 del 26 settembre 2008 e s.m.i. ha definito nuove modalità di pagamento per i fornitori di beni e servizi del Sistema Sanitario Regionale, mediante la sottoscrizione di uno specifico accordo, denominato Accordo Pagamenti, e l’utilizzo del Sistema Pagamenti del SSR, al fine di gestire, secondo procedure uniformi, i crediti oggetto di fatturazione e consentire la razionalizzazione della spesa sanitaria regionale, garantendo puntualità, trasparenza ed omogeneità di trattamento ai fornitori del SSR.
1.2 L’Accordo Pagamenti e l’utilizzo del Sistema Pagamenti del SSR è stato esteso, con successive deliberazioni della Giunta Regionale, alle strutture che erogano prestazioni sanitarie provvisoriamente o definitivamente accreditate con il Servizio Sanitario Regionale nonché agli Ospedali Classificati, gli IRCCS Privati e i Policlinici Universitari non statali, al fine di consentire omogeneità di trattamento delle diverse categorie di soggetti che intrattengono rapporti con il Servizio Sanitario Regionale.
1.3 Con il D.C.A. U00308 del 3 luglio 2015 e successive modifiche è stata approvata una Disciplina Uniforme, in linea con la normativa vigente, che renda omogenea la regolamentazione delle modalità di fatturazione e di pagamento dei soggetti che intrattengono rapporti con il Servizio Sanitario Regionale, da applicare a tutti i negozi giuridici insorti con le Aziende Sanitarie Locali, Aziende Ospedaliere, Policlinici Universitari Pubblici, IRCCS Pubblici e l’Azienda ARES 118 (in seguito “Debitori”).
La disciplina Uniforme è stata altresì integrata con D.C.A n. U00032 del 30 gennaio 2017 ed altresì con D.C.A. n. U00247 del 2 luglio 2019;
1.4 Ai sensi dell’art. 7 della predetta Disciplina Uniforme e ss.mm., la struttura o il fornitore/prestatore di beni e servizi che intrattiene rapporti con le Aziende Sanitarie sulla base di specifici accordi o contratti (in seguito “Fornitore”) può cedere, agli Istituti di Credito o Finanziari di cui alla Legge n. 52/91 e s.m.i., ovvero a soggetti terzi, i crediti derivanti da contratto nella loro esclusiva e incondizionata titolarità.
CONSIDERATO CHE
2.1 La Asfo Sanità – Associazione Fornitori Ospedalieri di beni e servizi in Sanità della Regione Lazio” (in seguito “ASFO”) è un’associazione senza scopo di lucro che rappresenta e tutela nell’ambito della Regione Lazio gli interessi etici, professionali ed economici dei soggetti imprenditoriali che operano nei settori della fornitura di beni e/o la prestazione di servizi nel settore sanitario ed ospedaliero, delle costruzioni specialistiche, della promozione e dello sviluppo del commercio di beni e servizi nel settore sanitario, delle forniture di dispositivi e/o di servizi presso enti pubblici e privati in genere e delle attività relative alla diffusione, promozione, progettazione, commercializzazione di beni e servizi occorrenti al settore sanitario pubblico e/o privato.
2.2 La ASFO ha necessità di valutare, in nome e per conto dei propri associati, la possibilità di cessione di tutti i crediti, esistenti e futuri, vantati e che saranno vantati da ogni Fornitore e relativi a fatture emesse dal Fornitore a carico del Debitore a decorrere dal 01.01.2024 e sino al 31.12.2025, con i relativi interessi ed accessori e, per l’effetto, intende ricevere Proposte da parte degli operatori economici interessati, aventi le seguenti
CONDIZIONI MINIME:
– il cessionario dovrà dichiarare espressamente di accettare e si dovrà impegnare a rispettare tutti i termini della Disciplina Uniforme, che dovranno intendersi vincolanti per lo stesso ovvero per eventuali altri cessionari nell’eventualità di successive cessioni dei Crediti a terzi;
– il cessionario si dovrà impegnare ad accettare e sottoscrivere le eventuali modifiche alla Disciplina pagamenti che dovessero sopravvenire;
– gli effetti economici e giuridici della Cessione dovranno decorrere dalla data di sottoscrizione del contratto di cessione;
– il cessionario dovrà assumere, limitatamente ai Crediti Certificati oggetto di cessione e la cui cessione sia opponibile al Debitore ai sensi della Disciplina Uniforme, il rischio di pro-soluto, rinunciando alla garanzia della solvenza da parte del Fornitore;
– il cessionario dovrà prevedere la possibilità di anticipare in tutto o in parte il pagamento del corrispettivo con riferimento a crediti relativi a fatture immesse e non ancora certificati (ANTICIPAZIONE), subordinandola eventualmente al ricorrere di determinate condizioni e/o presupposti che saranno oggetto di valutazione;
– (opzionale) il cessionario assumerà il rischio di pro-soluto dei Crediti relativi a Fatture Immesse ancorché non ancora Certificati, oggetto di cessione e la cui cessione sia opponibile al Debitore ai sensi della Disciplina Uniforme per i “Fornitori con sperimentazione incassi positiva”. Si considereranno “Fornitori con sperimentazione incassi positiva” i Fornitori che abbiano registrato un ammontare di crediti certificati pari o superiore al 60% dell’importo delle fatture emesse nell’anno antecedente la stipula del Contratto di Cessione;
– il corrispettivo della Cessione dei Crediti Certificati ai sensi della Disciplina Uniforme sarà dovuto, al più tardi, entro 5 giorni lavorativi dall’avvenuta generazione, nel Sistema Regionale, dell’Atto di Certificazione;
– la comunicazione della cessione al Debitore dovrà essere effettuata, a cura e spese del cessionario, in conformità a quanto previsto dalla Disciplina Uniforme;
– il cessionario dovrà trattenere dai pagamenti da eseguire in esecuzione del contratto di cessione, in forza di autorizzazione rilasciata dai Fornitori, quanto da ciascuno di essi dovuto a titolo di quota associativa per ASFO LAZIO/FIFO per gli anni relativi al contratto stipulato e, per l’effetto del mandato di pagamento appositamente conferito, il cessionario verserà tali importi alla ASFO/FIFO;
– tutti i costi e le spese, anche notarili, nonché eventuali imposte e tasse connessi, conseguenti relativi alle cessioni di cui al Contratto, ivi compresi quelli relativi alle notifiche, saranno ad esclusivo carico del cessionario.
***
Tutto ciò premesso e considerato si emette
AVVISO
invitando gli operatori economici che si ritengono in grado di sottoscrivere il contratto di cessione alle condizioni MINIME di cui sopra
AD INFORMARE L’ASFO DI TALE POSSIBILITÀ
A tal fine, l’operatore economico che intende proporsi per la sottoscrizione del contratto di cui in premessa dovrà segnalarlo con apposita PROPOSTA da trasmettere entro e non oltre il 15 SETTEMBRE 2023 con le seguenti modalità:
– via pec all’indirizzo: direzione-confcommercioroma@legalmail.it;
– via posta all’indirizzo: asfolazio@confcommercioroma.it
La PROPOSTA dovrà contenere le CONDIZIONI MINIME di cui sopra unitamente alle condizioni economiche, normative e generali proposte. In particolare, la PROPOSTA dovrà contenere il corrispettivo della “Cessione dei Crediti Certificati” nonché dell’ ANTICIPAZIONE ed altresì delle eventuali ulteriori Operazioni proposte.
Saranno prese in considerazione condizioni MIGLIORATIVE rispetto a quelle MINIME richieste e valutati favorevolmente la proposta di SERVIZI ACCESSORI all’OFFERTA MINIMA.
Scaduto il termine di presentazione delle PROPOSTE, le stesse saranno valutate dal Presidente dell’ASFO Sanità coadiuvato dai Consiglieri che compongono il Consiglio Direttivo dell’Associazione a loro insindacabile giudizio.
Gli Operatori Economici titolari delle PROPOSTE selezionate saranno invitati a presentare le stesse agli ASSOCIATI convocati in Assemblea entro la data che sarà comunicata. Al termine della presentazione, gli ASSOCIATI saranno invitati ad esprimere le loro preferenze che verranno comunicate agli Operatori Economici Proponenti unitamente ad uno SCHEMA di CONTRATTO.
Verrà, quindi, richiesto agli Operatori Economici Proponenti di esprimere il loro definitivo consenso alla sottoscrizione del Contratto e verranno comunicati i termini entro cui presentarsi alla sottoscrizione dinanzi ad un Notaio prescelto dall’Associazione.
Il presente avviso è finalizzato all’acquisizione di manifestazioni di interesse ed in quanto tale non costituisce proposta contrattuale né offerta al pubblico e/o promessa al pubblico e non vincola in alcun modo la ASFO.
Recapiti per informazioni:
- 06.68437237
- mail: asfolazio@confcommercioroma.it
Roma, 24.07.2023 IL PRESIDENTE
SVEVA BELVISO