Lo scorso 21 aprile l’Assemblea di AsFo Lazio ha rinnovato i propri organi direttivi e mi ha conferito l’onore di presiedere l’Associazione per i prossimi 5 anni. Inoltre, è stato rinnovato il Consiglio che vede la conferma di Andrea Bonura (Consorzio Innovo) e l’ingresso di 5 nuovi consiglieri nelle persone di Valeria Agnelli (Kaster srl), Stefano Broglia (Bioquantek), Renato Nicoletti (Nicogen), Simona Raggi (Mvs) e Emanuele Silvestri (S.E.A. Ambulanze).
Vi confesso che sento la responsabilità di questo importante incarico e, in primo luogo, desidero rivolgere un sentito ringraziamento a coloro che hanno riposto in me la loro fiducia, a partire dal Presidente uscente Dott. Massimo Riem, la cui esperienza e professionalità saranno particolarmente preziose per assolvere nel migliore dei modi al mandato ricevuto.
Con il nuovo Consiglio direttivo abbiamo immediatamente avviato i lavori ed iniziato a condividere e ad individuare i temi e gli obiettivi a cui dedicare particolare attenzione nei prossimi mesi, nell’interesse delle imprese associate ed a tutela della intera categoria. In tale contesto, occorre monitorare costantemente le istanze provenienti dal territorio ed implementare l’assistenza tecnica e la consulenza agli associati nei rapporti con la pubblica amministrazione.
Abbiamo di fronte a noi sfide importanti e battaglie da condurre, a partire dagli effetti decisamente preoccupanti delle disposizioni in tema di payback, anche alla luce delle recenti modifiche legislative introdotte dal Legislatore. È un tema cruciale per la nostra categoria e su questo siamo già al lavoro non solo sugli aspetti contingenti, ma anche con l’obiettivo di sollecitare il Legislatore ad intervenire con la complessiva rivisitazione della misura a partire dal 2024.
Infine, Vi rappresento che a breve avremo modo di contattare ciascun associato per instaurare una partecipazione attiva ed una proficua collaborazione che permetta di affrontare, insieme, le sfide che quotidianamente propone il settore della Sanità.
Un caro saluto e a presto.
IL PRESIDENTE
SVEVA BELVISO
